BORGOMANERO -26-02-2018- Allusioni, apprezzamenti,

frasi dal contenuto volutamente ambiguo e poi quel tocco fugace, forse solo uno sfioramento del seno e la ragazza, all’epoca dei fatti poco più che diciannovenne che torna a casa sconvolta e il giorno successivo, dopo aver raccontato l’accaduto ai genitori, con il padre va dai carabinieri e lo denuncia. La storia, approdata sui banchi del tribunale di Novara risale all’estate di 4 anni fa; teatro un paese nei dintorni di Borgomanero, protagonisti una giovane studentessa e un pensionato settantenne ora sul banco degli imputati chiamato a rispondere dell’accusa di violenza sessuale. “Ero andata a fare un giro con il cane – ha raccontato la ragazza – e sono andata in quella zona del paese perché lì girano poche macchine. Ho incontrato tre persone, una donna e due uomini. Loro,  la coppia ha continuato la passeggiata mentre l’altro uomo si è fermato a chiacchierare. Prima ha fatto i complimenti al cane, poi a me…e mi ha anche detto una frase che mi aveva messa in imbarazzo”. L’aveva salutato e se n’era andata ma poi, poco dopo l’aveva nuovamente incontrato, mentre stava rientrando a casa e sarebbe stato in quell’occasione che l’anziano avrebbe prima cercato di baciarla e poi, allungando un braccio, di toccarle un seno. Insieme al padre era andata dai carabinieri, aveva raccontato l’accaduto e poi aveva riconosciuto, tra le fotografie di un album che i militari le avevano mostrato, quell’uomo. “Da quel giorno non l’ho più incontrato – ha detto in aula – Lo vedo adesso, seduto lì”. Per la ragazza nessun dubbio, lui invece nega fermamente. “Non vado mai in quella via, non so chi sia quella ragazza. Io non l’ho mai vista!”. Il processo proseguirà a ottobre.