BORGOMANERO – 25-04-2025 – Si è celebrato anche a Borgomanero l’80esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Un’importante e sentita manifestazione si è svolta in mattinata in città.
Dopo la messa nella chiesa di Maria Ausiliatrice del Don Bosco tenuta da don Piero Cerutti, la banda La cavagliese ha accompagnato il corteo verso il monumento ai Caduti del parco della Resistenza. La commemorazione è iniziata con la deposizione della corona d’alloro e i canti gli studenti delle scuole elementari.
“Il 25 aprile è la festa dell’identità italiana, ritrovata e rifondata dopo il fascismo. Sono la nostra memoria e la nostra Costituzione a chiederci d’invocare e perseguire la pace, così come ha sempre fatto Papa Francesco che ci ha lasciati qualche giorno fa. Il 25 aprile è per l’Italia una ricorrenza fondamentale: la festa della pace, della libertà ritrovata e del ritorno nel gruppo delle nazioni democratiche. Auguro a tutti Voi una giornata di pace, di memoria, di diritti e di democrazia. Che questa festa ci ispiri a costruire un futuro migliore basato sui valori di libertà e rispetto reciproco. Perciò ribadisco: Viva la Liberazione, viva la Libertà, viva la Repubblica, viva la Pace ovunque e senza confini!”, questo un estratto del sentito discorso del sindaco Sergio Bossi.
Intervallati da canti hanno parlato la sindaca del consiglio comunale dei ragazzi Lucia Vicario, il rappresentante degli studenti del Don Bosco Tommaso Mongini introdotto dal presidente dell’Anpi Manuel Cerutti, per concludersi con la consegna di una pergamena ai sindaci “Sentinelle della Repubblica”, ovvero coloro che hanno ricoperto la carica di sindaco di Borgomanero dal dopoguerra ad oggi e un fuori programma, ovvero qualche poesia di Piero Velati, figlio di Giuseppe, primo sindaco di Borgomanero del dopoguerra.


